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MARINA MACELLONI in occasione di un convegno organizzato dall’associazione PA Social a Roma, nella sede di Agcom: "L’Inpgi ripresenterà l’emendamento Durigon: vogliamo accogliere i comunicatori".

Roma, 29 marzo 2019 - Ripresentare l’emendamento Durigon per allargare la platea degli iscritti ai professionisti della comunicazione. Questa l’intenzione dell’ente di previdenza dei giornalisti italiani, come ribadito dalla presidente Marina Macelloni in occasione di un convegno organizzato dall’associazione PA Social a Roma, nella sede di Agcom. A tal proposito la presidente dell’Inpgi, ha infatti spiegato che: “l’emendamento è un cambiamento culturale. Vogliamo accogliere nella nostra casa anche chi fa il mestiere del Comunicatore. Le professioni del giornalista e del Comunicatore, anche per via dei cambiamenti tecnologici, sempre più si incrociano e si affiancano, in alcuni casi si sovrappongono. Non sono più due mondi paralleli e distinti. Quindi, nonostante l’emendamento sia stato considerato estraneo alla materia della previdenza, non ci arrendiamo. Troveremo il modo di riproporre l’emendamento rapidamente”. Al convegno, dove sono intervenuti deputati, docenti, associazioni dei comunicatori e Inpgi, si è parlato di: riconoscere i nuovi mestieri della comunicazione digitale, tutelare le tradizionali e le nuove figure professionali del giornalismo, creare percorsi contributivi comuni per chi si occupa di comunicazione e informazione nel settore pubblico, aggiornare la legge 150 sulla comunicazione pubblica sono stati alcuni dei temi emersi durante l’incontro. (primaonline)


 





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