Franco Abruzzo racconta Franco Abruzzo in terza persona…
Milano,10 maggio 2007. L’Ordine di Milano può contare su 9 dipendenti e 4 collaboratori. La pianta organica con i carichi di lavoro degli uffici dell’OgL risale al 26.11.1996. Con nota 3 giugno 1997 (UOPA/C.LAV./19172-8413/97/7.518) il Dipartimento della Funzione pubblica di Palazzo Chigi ha riconosciuto che “la verifica dei carichi di lavoro ...e gli esiti che ne conseguono richiederebbero un maggior numero di personale”, ma ha espresso l’avviso che “la dotazione organica dovrebbe risultare nella consistenza totale e nella ripartizione per qualifiche funzionali e profili professionali come dall’allegata tabella-colonna D evidenziata a titolo meramente indicativo” (1 posto di VIII qualifica; 5 posti di VII qualifica; 2 posti di V qualifica; 1 posto di IV qualifica). Con successiva comunicazione del 6 agosto 1997 lo stesso Dipartimento (UOPA/C.LAV./20689-17831/97/7.518) ha ribadito che l’organico era bloccato a 9 dipendenti “stante il vincolo imposto dall’articolo 1, comma 9, della legge 549/1995 in materia di invarianza della spesa per oneri di personale tra la nuova dotazione organica e quella ricognita al 31 agosto 1993 ai sensi del comma 6 dell’articolo 3 della legge 537/1993”. Con nota 14 gennaio 1998 (prot. 7/93/U) anche il Ministero di Grazia e Giustizia ha confermato “l’organico dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia nel numero di 9 unità lavorative” secondo lo schema già riportato (1 posto di VIII qualifica; 5 posti di VII qualifica; 2 posti di V qualifica; 1 posto di IV qualifica). L’organico nel dicembre del 2004 è salito a 10 dipendenti grazie alla legge finanziaria del 2003 che consentiva agli Ordini di assumere personale, ma nel 2005 è tornato a 9 dopo le dimissioni di un dipendente andato in quiescenza. L’articolo 7 (comma 6) del dlgs 29/1993 (poi 165/2001) - correlato all’articolo 2222 e seguenti del Cc - ha consentito all’ente di utilizzare collaboratori con contratto ancorato alla durata del mandato del Consiglio.
Questa premessa vuole dimostrare la complessità della gestione di un piccolo ente pubblico qual è l’Ordine di Milano: che dire poi del capitolo relativo alla riscossione delle quote o delle leggi, che si accavallano, in tema di ammodernamento tecnologico degli uffici? Norme, dlgs, circolari, direttive ministeriali: tutta questa massa di documenti finisce sul tavolo del presidente, che deve studiare e applicare le “regole” partorite dai Ministeri (Giustizia, Funzione pubblica, Economia) o dalle autorità indipendenti (Privacy, Comunicazioni, Concorrenza e mercato).
Il presidente è solo ed è l’unico consigliere che dedica almeno 10 ore al giorno all’Ordine. Quattro consiglieri curano per una, due o tre mezze giornate pro-capite alla settimana le domande degli aspiranti pubblicisti, gli esposti disciplinari, l’Urp, mentre il legale riceve i colleghi, cura i pareri di congruità o imposta l’assistenza legale gratuita; anche il fiscalista riceve i colleghi e dà pareri nel suo campo.
Il presidente deve curare: a) il periodico Tabloid (che nel 2006 è uscito 7 volte al posto dei 10 numeri del 2005 e che nei primi 5 mesi del 2007 è uscito due volte); b) il portale dell’Ordine, alimentandolo giornalmente con studi, saggi, ricerche, notizie di interesse generale, che richiedono tempo e applicazione; c) la corrispondenza telematica ed epistolare (anche 30/40 messaggi al giorno) con gli iscritti, che si rivolgono a lui per i più svariati problemi; d) la preparazione delle sedute (40/45 all’anno), che comporta un lavoro di formazione dei dossier sui singoli casi o problemi all’odg; e) anche il suo sito personale www.francoabruzzo.it. Sul tavolo del presidente finiscono i più vari e incredibili problemi del nostro mondo legati al praticantato d’ufficio, al pubblicismo, alla previdenza, al Cnlg, alla legge sulla stampa, alla privacy, alla commistione pubblicità/informazione,alle leggi radiotelevisive e sull’editoria. Il disbrigo degli “affari correnti” richiede conoscenze a 360 gradi. Poi il presidente deve scrivere tutti i provvedimenti disciplinari, che teoricamente possono finire in Cassazione o in Corte costituzionale (come è accaduto).
Diamo uno sguardo ai dati statistici sulle azioni disciplinari dell’anno 2006:
Procedimenti in essere al gennaio 2006: n. 94
Procedimenti avviati = n. 31
Procedimenti archiviati = n. 42
Sanzioni disciplinari inflitte:
Avvertimento scritto = n. 54
Assoluzione = n. 7
Censura = n. 6
Sospensione = n. 4
Radiazione = n. 1
Procedimenti oggigiorno pendenti: n. 53.
Nel corso del 2006, soprattutto nel periodo luglio/dicembre, il Consiglio ha affrontato argomenti compliocati: la vicenda Abu Omar (Farina), calciopoli, Fiorani/Il Mondo, la storia del “bimbo mai nato” (Gazzettino), la pubblicazione di foto con cittadini in manette (Giornale e Corriere della Sera), vallettopoli 1 (Giornale e Corriere della Sera), casi di commistione pubblicità/informazione. Procedimenti complessi, che hanno richiesto la scrittura di delibere delicatissime.
Nell’area “documenti” del portale (www.odg.mi.it) esistono un centinaio di sezioni che vengono alimentate con costanza giornaliera:
Agevolazioni, facilitazioni e convenzioni per i giornalisti
Aggiornamento culturale professionale - Corsi – Formazione
Appuntamenti
Assemblea per l'approvazione dei bilanci dell'OgL
Assemblea per le elezioni dei Consigli dell'Ordine
Assistenza legale e fiscale
Associazione "Walter Tobagi" Formazione al giornalismo (Afg)
Associazione lombarda giornalisti - Statuto
Attività dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Attualità
Carte deontologiche
Casagit
Cassazione, Ordini e professioni intellettuali
Centro Servizi Congressuali Circolo della Stampa-Statuto
Chiesa cattolica e media
Circolo della Stampa-Statuto
Cittadini stranieri e Albo
Cittadini Ue e stranieri/Albo. Giornalismo estero
Codice delle comunicazioni
Come si scrive per "Il Sole 24Ore"
Concorrenza e Mercato (Agcm) - Legge e sentenze - delibere Antitrust
Consiglio d'Europa, Parlamento europeo e giornalismo
Consiglio di Stato, Tar, Ordini e professioni intellettuali
Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti - delibere
Contratto di lavoro AerAnti-Corallo-FNSI
Contratto di lavoro FNSI-FIEG
Contratto Fipe-Associazioni stampa Torino e Aosta
Contratto Uspi 2006 - 2009
Convenzioni e Trattati internazionali
Cooperative - service - imprenditoria femminile
Corecon/Corerat
Corsi
Corte costituzionale, Ordine dei Giornalisti, professioni intellettuali
Corte d'Appello di Milano e professione giornalistica
Corte dei Conti e Ordini
Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo - sentenze
Corte europea di giustizia e professioni
Costituzione - riforma - referendum
Costituzione italiana - leggi collegate (conflitto di interessi, etc.)
Costituzione UE - Legislazione Comunitaria - giornalismo
Cronaca (diritto di) e diffamazione a mezzo stampa
Cultura italiana. Memoria. Leggi
Cup Lombardia, Cup Milano e Cup nazionale
Deontologia e professione
Deontologia e provvedimenti disciplinari
Direttive, programmi, istituzioni e circolari dell'OgL (art. 26 l. 241/1990
Direttori responsabili
Diritto d'autore e giornalismo
Diritto di accesso ai documenti amministrativi (Legge 7 agosto 1990 n. 241)
Dossier di Tabloid - Maturità e giornalismo
Editoria, Internet e giornali. Le leggi
Elenco speciale
Elezioni politiche. Par condicio. Le regole.
Esame di cultura generale
Esame di Stato - Professioni
Fnsi - statuto e regolamenti, congressi, CdR, documenti
Fondazione Amici Circolo della Stampa - Statuto
Fondo di previdenza complementare
Formazione professionale. Leggi statali e regionali
Free lance
Giornalismo al femminile
Giornalismo. Giurisprudenza
Giornalisti - I numeri
Giornalisti comunitari, stranieri ed extracomunitari
Giornalisti dell'immagine e della grafica - Fotogiornalisti
Giornalisti nella Storia - I nostri Martiri
Giornalisti professionisti
Giornalisti pubblicisti
Giustizia - Giustizia e Ordine (sede penale, civile e amministrativa)
Guerra, cronaca e censura
I fatti della vita/1
I fatti della vita/2
Ifg, Bando 2005-2007, finanziamenti regionali, Statale di Milano
Il Consiglio
Il Consiglio dell'Ordine di Milano dal 1965 ad oggi
Imprenditoria femminile
Informazione economica (Codice) - Market abuse - Consob
Informazione scientifica
INPGI 1 (Lavoro dipendente)
INPGI 2 (Lavoro autonomo)
Intercettazioni
Iscrizioni all'Albo e al Registro - Guida
Italia/Europa/dibattito
La stampa attraverso la letteratura
Lavoro a termine (dlgs 328/2001) e giornalisti
Lavoro autonomo - "Legge Biagi"
Lavoro giornalistico - giurisprudenza
Lavoro. Le leggi
Legge sulla stampa: immagini raccapriccianti/registrazione testate
Leggi d'interesse generale/Comunicazione
Libri e manuali della professione-recensioni
Magistratura e mass media
Massimario deontologico
Ministero della Giustizia - Vigilanza sugli Ordini - Pareri
Minori, soggetti deboli e diritto di cronaca
Mobbing
News varie
Ordine dei Giornalisti Lombardia - Assemblee - Elezioni - regole
Ordine dei Giornalisti, legge 69/1963, Albo, regolamenti e norme collegate
Ordine Giornalisti Lombardia - sede
Pareri di congruità dell'OgL
Patti e Trattati internazionali recepiti nell'ordinamento italiano
Pluralismo informativo
Praticanti giornalisti - stage - borse di studio
Premi giornalistici o Premi ai giornalisti
Premio Ordine giornalisti Lombardia sulle tesi di laurea
Privacy, Testo unico n. 196/2003, Codice e cronaca, Garante
Probiviri Fnsi e Associazioni regionali della stampa
Procedimento disciplinare. Le regole
Professione giornalistica e codice penale. Libertà di informazione e di critica
Professione giornalistica. Ordinamento professionale - Analisi e studi
Professione giornalistica-riforma-referendum
Professioni intellettuali. Le leggi
Pubbliche amministrazioni - Dipartimento Funzione pubblica - Ordine come P. A.
Pubblicità - Commistione informazione/pubblicità
Rai e Usigrai
Referendum (vari)
Referendum sulla Costituzione
Scuole e Master di giornalismo
Segreto professionale
Sistema radiotelevisivo pubblico e privato. Comunicazione televisiva. Pluralismo
Spionaggio e giornalismo. I casi italiani
Statuto dei Lavoratori e leggi collegate
Storia del giornalismo
Tabloid - Le grandi interviste
Tabloid 1986 - 2005. Argomenti numero per numero
Tabloid 2006. Argomenti numero per numero
Tariffario dell'Ordine
Tariffe postali agevolate per i giornali
Terrorismo e stragi. Leggi sul terrorismo.
Tesi di laurea
Testate e personaggi del giornalismo
Testi consigliati per l'esame di Stato
Tribunale di Milano e professione giornalistica
UCSI - Notizie sul mondo dell'informazione
Uffici Stampa pubblici e privati
Unione Europea, Antitrust, professioni intellettuali, giurisprudenza europea
Università, Ordini e professioni intellettuali
Usa - Stampa americana
Queste sezioni danno l’idea del lavoro complesso svolto dal presidente. E’ facile ironizzare su un “uomo solo al comando” o “sulla Lombardia dove regna Franco Abruzzo”. La verità è che scarseggiano i volontari, disposti a studiare e a lavorare gratuitamente, rischiando. L’Ordine è un luogo di competenze tecniche di buon livello: non c’è spazio per chi non abbia una minima conoscenza giuridica e deontologica. Come pubblico ufficiale, il presidente è esposto ai venti e alle insidie del Codice penale. Per rendersi conto dell’enorme massa di lavoro fronteggiata ogni giorno c’è il metodo di controllare le varie sezioni del portale, ma anche quello più semplice di consultare www.google.it e www.virgilio.it.. Basta fare una ricerca su “Franco Abruzzo”. Escono 58.300 citazioni su GOOGLE e ben 327mila su VIRGILIO riferite soprattutto ad argomenti giuridici (Massimario professionale, ricerca sul lavoro giornalistico e sulle interpretazioni amministrative relative al procedimento disciplinare, saggi sulla privacy e sul reato di diffamazione, numerosi i cenni alle battaglie sull’Inpgi2 e sull’Inpgi1 dalla libertà di cumulo alle cessioni sul diritto d’autore e al limite dei 5mila euro sotto il quale non c’è obbligo di iscrizione alla Cassa). Qualcuno visiti anche www.diritto.it o www.altalex.com. Qualche altro consulti il Codice dell’informazione e della comunicazione (l’edizione 2006 è uscita in 3 volumi per il Centro Documentazione Giornalista di Roma).
Il presidente è un personaggio pubblico, può essere criticato. E’ ovvio. Ma gli insulti appaiono immeritati e provocatori. Svolge un’attività unica nel nostro mondo. Non mancano le soddisfazioni: sono le lettere e le email, che, abbondanti, arrivano dai colleghi. Arrivano soprattutto da giovani colleghi ai quali il presidente dedica diverse ore del suo tempo nelle aule della Bicocca, dello Iulm e dell’Ifg “De Martino”. E' tra “i 5062 italiani notevoli” (Giorgio dell’Arti e Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, Marsilio 2006).
Il presidente ha raccontato una parte, non tutta, della sua attività (non ha parlato del tempo dedicato ai colloqui con i colleghi, ai dibattiti in giro per la Lombardia) e su questa attività chiede ai colleghi di essere giudicato. Con serietà, ma anche con umanità.
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ELEZIONI 2007 PER L'ORDINE DEI GIORNALISTI
UNA RIFORMA AL SERVIZIO SOLTANTO DEI CITTADINI.
Un Ordine che tuteli la libertà, la dignità e la professionalità dei colleghi!
Lista indipendente per l’autonomia della professione giornalistica
sostenuta anche dal “Movimento Giornalisti per la Costituzione”
Consiglio regionale PROFESSIONISTI (scheda VERDE)
Franco ABRUZZO Enrico FEDOCCI
Lucia BELLASPIGA Sebastiano GRASSO
Sergio D'ASNASCH Andrea MONTANARI
Collegio revisori dei conti professionisti (scheda VERDE)
Paolo MASTROMO e Maurizio MICHELINI
Consiglio regionale PUBBLICISTI (scheda GIALLA)
Cosma Damiano NIGRO, Raffaella PARISI, Giacinto SARUBBI
Collegio revisori dei conti pubblicisti (scheda GIALLA)
Ezio SIMONELLI
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Consiglio nazionale PROFESSIONISTI (scheda AZZURRA)
Marco VOLPATI, Daniela STIGLIANO, Gianni DE FELICE, Ruben RAZZANTE, Giuseppe ALTAMORE, Giuseppe BAIOCCHI, Stefano CAMOZZINI, Fabrizio CASSINELLI, Paolo CHIARELLI, Giuseppe CIULLA, Anna DEL FREO, Elena GOLINO, David MESSINA, Andrea MORIGI, Gerry ROMANO.
Consiglio nazionale PUBBLICISTI (scheda ROSA)
Franz FOTI, Domenico TEDESCHI, Alberto ARRIGONI, Jole ZANGARI, Giuseppe ALBERTI, Assunta CURRA’, Onofrio Onelio FRANCIOSO, Isotta Enea GAETA, Franco MARELLI COPPOLA, Mons. Emilio PASTORMERLO, Agostino PICICCO e Massimo SALA.
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COME, DOVE, QUANDO: si vota il 20 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 21 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
IL BALLOTTAGGIO si terrà il 27 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 28 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) sempre alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
Ricordiamo che, dato il sistema elettorale a maggioranza assoluta, è indispensabile trascrivere sulle schede tutti i nomi e i cognomi dei candidati da votare. E altresì indispensabile votare sia al primo turno (20 e 21 maggio) sia al ballottaggio (27 e 28 maggio). PER VINCERE BISOGNA VOTARE IN BLOCCO I NOMI DEI COLLEGHI!!!!