Dal nostro corrispondente F.M. de Bonis per l’Agenzia Stefani@-web
Roma, 14 maggio 2007. Franco Abruzzo, uno dei portavoce del Movimento “Giornalisti per la Costituzione”, ha rivolto un appello ai giornalisti lombardi, che è una prova della sua moralità e del suo rigore: “Non votate soltanto me. Per vincere e governare l’Ordine bisogna scrivere nella scheda verde e in quella gialla tutti i nomi dei nostri candidati professionisti e pubblicisti. Bisogna difendere l’anomalia nazionale dell’Ordine di Milano, non allineato ai centri di potere romani. Il sistema elettorale maggioritario impone un sacrificio: quello di trascrivere i nomi dei colleghi candidati nelle liste, quella regionale e quella nazionale. Un successo personale potrebbe risultare una sconfitta, se non dovessero essere eletti gli altri candidati in lista con me sul regionale: sono i consiglieri che eleggono il presidente. La lista dei pubblicisti è guidata nel regionale da Cosma Damiano Nigro. Per contare a Roma dobbiamo eleggere 15 consiglieri nazionali professionisti (guidati da Marco Volpati) indicandoli nella scheda azzurra e 12 consiglieri nazionali pubblicisti (guidati da Franz Foti) indicandoli nella scheda rosa”.
In sostanza i votanti professionisti devono trascrivere i cognomi di sei consiglieri e di due revisori nella scheda verde (Consiglio regionale) + i cognomi di 15 consiglieri nella scheda azzurra (Consiglio nazionale), mentre i pubblicisti devono trascrivere i nomi di tre consiglieri e quello di un revisore nella scheda gialla (Consiglio regionale) e poi i cognomi di 12 consiglieri nella scheda rosa (Consiglio nazionale). Sintesi: i professionisti usano lo schema 6+2+15 e due schede (verde e azzurra); i pubblicisti lo schema 3+1+12 e due schede (gialla e rosa). Ogni votante, quindi riceve due schede: verde e azzurra i professionisti; gialla e rosa i pubblicisti.
Esistono contraddizioni clamorose nelle liste della “sinistra radical-chic e salottiera”. La lista dei pubblicisti sia regionale sia nazionale è guidata dal figlio del presidente del Circolo della Stampa, che ha inserito quattro suoi amici anche nella liste dei professionisti guidata da un esponente di “Nuova informazione”. Nella lista dei pubblicisti figura un direttore di periodici nei quali non viene applicato il contratto Fnsi/Fieg. Il presidente del Circolo della Stampa fino a qualche mese fa era inviso alla sinistra-chic: i consiglieri di “Nuova Informazione” (=”Autonomia e Solidarietà”) hanno abbandonato il vertice del Circolo della Stampa per non avere contiguità criticabili e hanno attaccato il presidente del Circolo alleato nel 2001 del direttore di “Libero” contro Abruzzo (allora in grande sintonia con “Nuova Informazione”). Dice Abruzzo al riguardo: “Il presidente del Circolo della Stampa è un avversario, che ha posizioni nette e legittime. Chi, invece, è incoerente è la sinistra radical-chic di Nuova Informazione, alleata del nemico di ieri per tentare di dar fastidio alla lista di cui faccio parte. Sono convinto che i colleghi, che in passato hanno votato per “Nuova Informazione”, sanno ben valutare le posizioni oscillanti del vertice di “Nuova Informazione”. Mi auguro che questi colleghi votino per la lista di cui faccio parte, che ha un programma avanzato in tema di riforma dell’Ordine e della professione nonché capacità di portarlo avanti”.
I giornalisti professionisti e pubblicisti lombardi sono chiamati il 20 e il 21 maggio a votare per eleggere i 9 consiglieri regionali (6 professionisti e 3 pubblicisti) e i tre revisori dei conti (due professionisti e un pubblicista) nonché i 27 consiglieri lombardi (15 professionisti e 12 pubblicisti) dell’Ordine nazionale dei Giornalisti. Il destino del nuovo vertice del Consiglio nazionale si gioca in Lombardia: i 27 consiglieri lombardi peseranno notevolmente, quando si tratterà di eleggere il vertice e i membri delle varie commissioni di lavoro.
Importantissima è la votazione per il Consiglio regionale, l’anomalo Consiglio regionale di Milano. Anomale sta per autonomo, non allineato e indipendente dai centri di potere professionali romani. Il contributo che l’Ordine di Milano, attraverso l’opera del suo presidente Franco Abruzzo, ha dato in questi anni alla vita della professione è originale e insostituibile (ne fanno fede le 53.200 citazioni in google.it e le 327mila in virgilio.it).
Franco Abruzzo ha avviato una intransigente battaglia a favore del rinnovamento della professione giornalistica e per il suo ancoraggio ai principi della deontologia, dell'indipendenza e della libertà di cronaca e di critica. Ha portato avanti il principio dell'aggancio della professione giornalistica all'Università e alle scuole riconosciute dall'Ordine. Ha indirizzato l'azione concreta dell'Ordine della Lombardia in direzione della puntuale applicazione dei canoni deontologici e del rispetto delle regole contrattuali nelle redazioni attraverso l'iscrizione nel Registro dei praticanti di quanti, esercitando la professione in “nero”, vivono di giornalismo. Ha “inventato” i pareri di congruità per garantire ai collaboratori maltrattati dalla aziende il pagamento dei servizi giornalistici. Questo traguardo è stato raggiunto con l’assistenza legale gratuita diretta al recupero dei crediti vantati dai free lance. Ha “inventato”, contro il parere di esponenti della sinistra radical-chic, il sevizio legale gratuito per le controversie contrattuali a favore dei colleghi, che hanno redditi bassi.
La difesa del principio costituzionale della tutela della dignità della persona rimane un altro pilastro dell'azione sviluppata dall'Ordine di Milano negli anni della presidenza di Franco Abruzzo. Nell'estate del 1999, come vicepresidente del Cup (Comitato unitario delle professioni) di Milano, ha svolto una intensa attività in difesa delle professioni intellettuali regolamentate contro la minaccia governativa di soppressione. Nel marzo 2001 è stato riconfermato vicepresidente del Cup di Milano. Scrive di problemi legati alle professioni intellettuali e di temi giuridici d'attualità legati al diritto di cronaca e di critica nonché alla privacy e al diritto del lavoro giornalistico su importanti riviste giuridiche (anche telematiche).
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La lista (con le biografie dei 39 candidati) che si rifà
anche al “Movimento Giornalisti per la Costituzione”
è nella home page di www.francoabruzzo.it
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La biografia di Franco Abruzzo è in www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5
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ELEZIONI 2007 PER L'ORDINE DEI GIORNALISTI
UNA RIFORMA AL SERVIZIO SOLTANTO DEI CITTADINI.
Un Ordine che tuteli la libertà, la dignità e la professionalità dei colleghi!
Lista indipendente per l’autonomia della professione giornalistica
sostenuta anche dal “Movimento Giornalisti per la Costituzione”
Consiglio regionale PROFESSIONISTI (scheda VERDE)
Franco ABRUZZO Enrico FEDOCCI
Lucia BELLASPIGA Sebastiano GRASSO
Sergio D'ASNASCH Andrea MONTANARI
Collegio revisori dei conti professionisti (scheda VERDE)
Paolo MASTROMO e Maurizio MICHELINI
Consiglio regionale PUBBLICISTI (scheda GIALLA)
Cosma Damiano NIGRO, Raffaella PARISI, Giacinto SARUBBI
Collegio revisori dei conti pubblicisti (scheda GIALLA)
Ezio SIMONELLI
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Consiglio nazionale PROFESSIONISTI (scheda AZZURRA)
Marco VOLPATI, Daniela STIGLIANO, Paolo CHIARELLI, Gianni DE FELICE, Ruben RAZZANTE, Giuseppe ALTAMORE, Giuseppe BAIOCCHI, Stefano CAMOZZINI, Fabrizio CASSINELLI, Giuseppe CIULLA, Anna DEL FREO, Elena GOLINO, David MESSINA, Andrea MORIGI, Gerry ROMANO.
Consiglio nazionale PUBBLICISTI (scheda ROSA)
Franz FOTI, Domenico TEDESCHI, Alberto ARRIGONI, Jole ZANGARI, Giuseppe ALBERTI, Assunta CURRA’, Onofrio Onelio FRANCIOSO, Isotta Enea GAETA, Franco MARELLI COPPOLA, Mons. Emilio PASTORMERLO, Agostino PICICCO e Massimo SALA.
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COME, DOVE, QUANDO: si vota il 20 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 21 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
IL BALLOTTAGGIO si terrà il 27 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 28 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) sempre alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
Ricordiamo che, dato il sistema elettorale a maggioranza assoluta, è indispensabile trascrivere sulle schede tutti i nomi e i cognomi dei candidati da votare. E altresì indispensabile votare sia al primo turno (20 e 21 maggio) sia al ballottaggio (27 e 28 maggio). PER VINCERE BISOGNA VOTARE IN BLOCCO I NOMI DEI COLLEGHI!!!!
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COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI PER LE VOTAZIONI:
1. CHI HA PAGATO LE QUOTE 2007 E QUELLE ARRETRATE DOPO IL 30 APRILE 2007 DEVE ESIBIRE AL SEGGIO LA RICEVUTA DEGLI AVVENUTI PAGAMENTI. L’ESATRI, LE BANCHE E LE POSTE COMUNICANO CON RITARDO GLI INCASSI.
2. IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DELL’ORDINE, GLI UFFICI DELL’OGL RIMARRANNO CHIUSI NEI GIORNI 21 - 22 - 28 - 29 MAGGIO. NEI PREDETTI GIORNI IL PERSONALE DELL’ORDINE DARA’, COMUNQUE, INFORMAZIONI TELEFONICHE SECONDO IL NORMALE ORARIO DI LAVORO.
NEI GIORNI DI DOMENICA 20 E 27 MAGGIO PER INFORMAZIONI SULLE VOTAZIONI E’ POSSIBILE CHIAMARE I SEGUENTI NUMERI TELEFONICI:
a) SALA ORLANDO 02 7750373
b) PERSONALE 335 7817492 – 335 7227240