di F. M. de Bonis per l’agenzia Stefani@-web
Milano, 18 maggio 2007 Due tromboni del sindacato, Paolo Serventi Longhi e Raffaele Fiengo, sono scesi in campo per sostenere le liste della sinistra radical-chic e salottiera avverse a quelle guidate da Franco Abruzzo, Cosma Damiano Nigro, Marco Volpati e Franz Foti. Dicono che la persona che si oppone a Franco Abruzzo sia “affidabile” e che è “temprata dalla esperienza nell’Ordine con il presidente uscente (Franco Abruzzo)”. Vale la pena di ripetere che quella persona (che si oppone a Franco Abruzzo) in 9 anni non ha dato alcun contributo alla vita dell’ente. L’Ordine è un luogo di competenze. Franco Abruzzo le ha e, con la sua incessante attività, ha dimostrato di averle. Altri, no!
Serventi Longhi e Fiengo hanno benedetto le liste contro natura di Milano, dove sono alleate persone fino a ieri impegnate in una guerra senza esclusione di colpi. Il loro obiettivo è uno solo: “cacciare Abruzzo”. Abruzzo dà fastidio con l’Ordine e dà fastidio con il suo notiziario online, che diffonde news scomode. Il potere non tollera le verità alternative.
Franco Abruzzo ha dichiarato: “La discesa in campo di Serventi e Fiengo è un elemento chiarificatore: i miei avversari sono sostenuti da un sindacato che ha distrutto in due anni le speranze della categoria. Il nuovo contratto è una chimera. Una gestione, la loro, disastrosa. Bisogna impedire che ora distruggano l’Ordine. I colleghi non possono affidare l’Ordine nelle mani di chi ha demolito sindacato e contratto!”.
I candidati del Movimento “Giornalisti per la Costituzione” hanno trasmesso agli elettori le loro biografie. Gli altri si sono limitati a dare qualche misera informazione.
La biografia di Francesco (“Franco”) Abruzzo:
Francesco (“Franco”) Abruzzo, nato a Cosenza il 3 agosto 1939, laureato in Scienze politiche e storiche , è giornalista professionista dal 3 febbraio 1963. Ha iniziato la professione il primo ottobre 1959 presso le redazioni calabresi dei quotidiani “ Il Tempo ” e il “ Giornale d'Italia ” per poi trasferirsi a Milano, dove ha lavorato (come cronista giudiziario, caposervizio di cronaca giudiziaria e caposervizio al “Politico” e ai “Fatti della Vita”) a " Il Giorno " dal giugno 1965 al novembre 1983 (in quel periodo diretto da Italo Pietra, Gaetano Afeltra e Guglielmo Zucconi ). Dal dicembre 1983 (chiamato da Gianni Locatelli) al marzo 2001 ha lavorato a " Il Sole 24 Ore " ( capo redattore centrale, articolista e inviato ). Nel 1978 con Walter Tobagi e Massimo Fini ha fondato la componente sindacale di “ Stampa democratica ” e tra il 1975 e il 1982 ha fatto più volte parte del CdR de “Il Giorno”, della Giunta dell'Associazione lombarda dei Giornalisti e del Consiglio nazionale della Fnsi. Nel luglio 1975 è stato assunto da Eugenio Scalfari come cronista giudiziario di “la Repubblica” (ma successivamente rinunciò all'incarico). Dal 15 maggio 1989 è presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia (il mandato gli è stato rinnovato per la settima volta il 10 giugno 2004). E' direttore dall'ottobre 1986 di " Tabloid ", mensile dell'Ordine della Lombardia. E' stato anche presidente (dal maggio 1989 al maggio 1991) dell'Associazione " Walter Tobagi " per la Formazione al Giornalismo, l'ente senza scopo di lucro che gestisce l'Istituto "Carlo De Martino" per la Formazione al Giornalismo (meglio noto come "Scuola di giornalismo" di Milano). E' tra “i 5062 italiani notevoli” (Giorgio dell’Arti e Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, Marsilio 2006).
Ha avviato una intransigente battaglia a favore del rinnovamento della professione giornalistica e per il suo ancoraggio ai principi della deontologia, dell'indipendenza e della libertà di cronaca e di critica. Ha portato avanti il principio dell'aggancio della professione giornalistica all'Università e alle scuole riconosciute dall'Ordine. Ha indirizzato l'azione concreta dell'Ordine della Lombardia in direzione della puntuale applicazione dei canoni deontologici e del rispetto delle regole contrattuali nelle redazioni attraverso l'iscrizione nel Registro dei praticanti di quanti, esercitando la professione in “nero”, vivono di giornalismo. La difesa del principio costituzionale della tutela della dignità della persona rimane un altro pilastro dell'azione sviluppata dall'Ordine di Milano negli anni della presidenza di Franco Abruzzo. Nell'estate del 1999, come vicepresidente del Cup (Comitato unitario delle professioni) di Milano, ha svolto una intensa attività in difesa delle professioni intellettuali regolamentate contro la minaccia governativa di soppressione. Nel marzo 2001 è stato riconfermato vicepresidente del Cup di Milano.
Scrive di problemi legati alle professioni intellettuali e di temi giuridici d'attualità legati al diritto di cronaca e di critica nonché alla privacy e al diritto del lavoro giornalistico su importanti riviste giuridiche (anche telematiche). Dal 1999 tiene un corso di “Diritto dell'informazione” nell'Istituto “Carlo De Martino” per la Formazione al Giornalismo. Dal 2001 al 2004 ha insegnato, come professore a contratto, “ Storia del giornalismo ” nel corso di laurea quadriennale di Sociologia presso l'Università Statale di Milano-Bicocca , Dal novembre 2002 insegna “ Diritto dell'informazione e dell'editoria ” all'Università Iulm di Milano . Dall'anno accademico 2004/2005 insegna “Diritto dell'informazione e dell'editoria” nel corso di laurea specialistica in Sociologia presso l'Università Statale di Milano-Bicocca.
Ha pubblicato: Il giornalista, la legge e l'esame di Stato , edito dall'Associazione “Walter Tobagi” per la Formazione al Giornalismo, Milano 1990, pag. 640; Guida del giornalista , editore Il Sole 24 Ore Libri, Milano 1992, pag. 900; Codice dell'informazione e della comunicazione, editore il Centro di Documentazione Giornalistica, Roma 1996, pagine 1087 (II edizione , ottobre 1999, pagine 1.287; III edizione in due volumi, ottobre 2001, pagine 2.176; IV edizione in due volumi, aprile 2003, pagine 2608; V edizione, in tre volumi, aprile 2006, pagine 3.046). Rinnovata nel nome, nel formato e nella veste grafica, l’opera è diventata una collana in tre volumi: il primo raccoglie le fonti del diritto italiano, comunitario e internazionale; il secondo è dedicato alla storia del giornalismo, da Gutenberg ad oggi; il terzo è un vero e proprio “sistema” di domande e risposte, ampie e ragionate, per aiutare i giovani giornalisti a padroneggiare le tematiche della professione. La collana, completamente aggiornata, soddisfa curiosità ed interessi di quanti abitano il panorama mediatico e il mondo della comunicazione, ma è utile anche a chi è iscritto in corsi di laurea (Giurisprudenza, Scienze politiche, Relazioni pubbliche, Sociologia) e a chi opera negli Urp e negli uffici stampa delle imprese private e delle pubbliche amministrazioni. E’ naturalmente il vademecum indispensabile per i giornalisti e per gli aspiranti giornalisti, che affrontano l’esame di Stato.
Riconoscimenti
Premio Manzù 2003 a Franco Abruzzo:
Premio Brianza 21 settembre 2004 (X edizione). Premio alla carriera “Carlo De Martino alla memoria” a Franco Abruzzo:
Premio Isimbardi (Provincia di Milano, 19 dicembre 2005) a Franco Abruzzo:
“Premio Cinque stelle per il giornalismo” – Milano Marittima 25 aprile 2006
Premio “Telesio” - Cosenza 13 maggio 2006
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ELEZIONI 2007 PER L'ORDINE DEI GIORNALISTI
UNA RIFORMA AL SERVIZIO SOLTANTO DEI CITTADINI.
Un Ordine che tuteli la libertà, la dignità e la professionalità dei colleghi!
Lista indipendente per l’autonomia della professione giornalistica
sostenuta anche dal “Movimento Giornalisti per la Costituzione”
Consiglio regionale PROFESSIONISTI (scheda VERDE)
1.Franco ABRUZZO 4. Enrico FEDOCCI
2. Lucia BELLASPIGA 5. Sebastiano GRASSO
3. Sergio D'ASNASCH 6. Andrea MONTANARI
Collegio revisori dei conti professionisti (scheda VERDE)
1. Paolo MASTROMO
2. Maurizio MICHELINI
Consiglio nazionale PROFESSIONISTI (scheda AZZURRA)
1. Marco VOLPATI, 2. Daniela STIGLIANO, 3. Paolo CHIARELLI, 4. Gianni DE FELICE, 5. Ruben RAZZANTE, 6. Giuseppe ALTAMORE, 7. Giuseppe BAIOCCHI, 8. Stefano CAMOZZINI, 9. Fabrizio CASSINELLI, 10. Giuseppe CIULLA, 11. Anna DEL FREO, 12. Elena GOLINO, 13. David MESSINA, 14. Andrea MORIGI, 15. Gerry ROMANO.
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Consiglio regionale PUBBLICISTI (scheda GIALLA)
1. Cosma Damiano NIGRO
2. Raffaella PARISI
3. Giacinto SARUBBI
Collegio revisori dei conti pubblicisti (scheda GIALLA)
1. Ezio SIMONELLI
Consiglio nazionale PUBBLICISTI (scheda ROSA)
1. Franz FOTI, 2. Domenico TEDESCHI, 3. Alberto ARRIGONI, 4. Jole ZANGARI, 5. Giuseppe ALBERTI, 6. Assunta CURRA’, 7. Onofrio Onelio FRANCIOSO, 8. Isotta Enea GAETA, 9. Franco MARELLI COPPOLA, 10. Mons. Emilio PASTORMERLO, 11. Agostino PICICCO; 12. Massimo SALA.
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COME, DOVE, QUANDO: si vota il 20 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 21 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
IL BALLOTTAGGIO si terrà il 27 maggio (dalle ore 9.45 alle 13.15) e il 28 maggio (dalle ore 9.30 alle 14) sempre alla Sala Orlando dell'Unione del commercio di Milano (C.so Venezia 49).
Ricordiamo che, dato il sistema elettorale a maggioranza assoluta, è indispensabile trascrivere sulle schede tutti i nomi e i cognomi dei candidati da votare. E altresì indispensabile votare sia al primo turno (20 e 21 maggio) sia al ballottaggio (27 e 28 maggio). PER VINCERE BISOGNA VOTARE IN BLOCCO I NOMI DEI COLLEGHI!!!!
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La lista (con le biografie dei 39 candidati) che si rifà
al “Movimento Giornalisti per la Costituzione”
è nella home page di www.francoabruzzo.it
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La biografia completa di Franco Abruzzo è in www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5
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