Firenze, 28 giugno 2007. Il prossimo congresso della Fnsi sarà il primo ad essere celebrato senza rinnovo del contratto di lavoro: una situazione che denuncia la necessità di cambiare marcia a cominciare dalla guida del sindacato dei giornalisti. E' emerso nel corso della convention dei giornalisti toscani che, organizzata dalla componente “Giornalisti Oggi per un sindacato di servizio”, si è tenuta a Firenze. All'iniziativa, dedicata al "contratto fantasma" e alla vigilia di un nuovo sciopero, hanno partecipato anche esponenti delle componenti di opposizione interna della Fnsi, tra cui il presidente della Associazione Stampa Lombarda Giovanni Negri (“Stampa democratica”), la vicepresidente Daniela Stigliano ('Quarto potere”) e Silvana Mazzocchi, del cda dell' Inpgi ('Punto e a Capo”).
"Fare giornalismo è sempre più difficile, senza garanzie e con la professione sotto attacco", è stato sottolineato nel corso della convention, durante la quale particolare attenzione è stata riservata ai colleghi precari nei confronti dei quali, è stato detto, la maggioranza della Fnsi non ha riservato la dovuta attenzione. "Quello che serve è un sindacato libero da gabbie ideologiche e che sappia concretamente porre le basi per un confronto con gli editori dopo molto tempo perduto in un muro contro muro senza esiti positivi", nonostante l'adesione massiccia agli scioperi che indica una sostanziale tenuta, da questo punto di vista, dell' unità della categoria nei confronti di una rigidità degli editori senza precedenti.
Per 'Giornalisti Oggi', serve andare al congresso di novembre "superare l'immobilismo dimostrato da chi è alla guida dell'Associazione stampa toscana e della Fnsi", anche rinunciando "ad ogni etichetta e ad ogni logica di appartenenza". Tra le proposte concrete emerse, soprattutto quelle formulate dai colleghi più giovani o che lavorano nell' emittenza: tra queste un osservatorio di qualità per gli uffici stampa e la formazione di un tariffario "credibile" per i free-lance. (ANSA).
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GIORNALISTI: DOMANI GIORNATA DI SILENZIO DELL'INFORMAZIONE.
Roma, 29 giugno 2007. Domani giornata di silenzio dell'informazione, proclamata dalla Federazione nazionale della stampa per ''respingere l'attuale pesante attacco all'autonomia del giornalismo e al diritto di cronaca'': scioperano i giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di stampa, dell'emittenza radiotelevisiva pubblica e privata e degli uffici stampa. Il sindacato sottolinea, in particolare, ''la gravita' del disegno di legge Mastella sulle intercettazioni'' e chiede ''la rapida approvazione delle leggi che riguardano la comunicazione, la riforma delle leggi sull'editoria e sulla Rai e l'attuazione della legge 150 negli uffici stampa pubblici''. La Fnsi protesta anche ''per il persistere del blocco al rinnovo del contratto di lavoro da parte degli editori della Fieg''. Queste le modalita' dello sciopero: - I giornalisti dei quotidiani si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 30 giugno per impedire la pubblicazione dei quotidiani nella giornata di domenica primo luglio. - I giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 7:00 di sabato 30 giugno alle ore 7:00 di domenica primo luglio. - I giornalisti freelance, i collaboratori e i corrispondenti si asterranno dal lavoro per l'intera giornata di sabato 30 giugno. - I giornalisti dell'emittenza radiotelevisiva nazionale pubblica e privata, analogica e digitale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 30 giugno, dalle ore 6:00 di sabato 30 giugno alle ore 6:00 di domenica primo luglio. - I giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro per l'intera giornata di sabato 30 giugno. Nel corso dello sciopero nell'emittenza radiotelevisiva saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, non andra' in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, ne' andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, ne' avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sara' assicurata la presenza dei Cdr in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravita' e interesse per l'utenza. Non sono previste deroghe di alcun tipo. (ANSA). COM-MAJ 29-GIU-07 13:35
EDITORIA: DIECI. NEGRI (ALG): CHIESTO RISPETTO CONTRATTO.
MILANO, 29 giugno 2007. Il presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg), Giovanni Negri, ha precisato che rispetto alle dichiarazioni della holding Hopit sulla chiusura del quotidiano sportivo 'Dieci', ''il sindacato ha sempre chiesto il rispetto immediato e integrale del contratto nazionale''. ''La società Hopit ha asserito di aver rispettato accordi con il sottoscritto - ha affermato Negri -. Nell'unico incontro con l'editore Fabio Caso e con il presidente Mauro Conta io ho chiesto verbalmente il pagamento almeno degli stipendi del mese di aprile e poi in tempi rapidi di tutte le spettanze dei mesi successivi. Pertanto mai la Lombarda ha sottoscritto accordi che prevedessero la dilazione dei salari''. ''Insisto nel denunciare - ha concluso il presidente dell'Alg - le violazioni di legge e del contratto di chi si è inventato editore con alle spalle una catena di fallimenti come Segem, Fanae, Pmedit, Saved e che nei primi anni Novanta ha attirato le attenzioni della magistratura per altre insolvenze per imprese insediate nel Nordest. Non solo. Problemi di stipendi ci sono stati anche con l'altra attività di Caso: i call-center sardi di Ghenda e Net-tel come la stampa ha già rivelato''. L'editore Caso ha affermato a sua volta che ''alcuni nomi di società fatti da Negri sono a noi sconosciuti'' e ha ribadito che ''Negri ha firmato un accordo e quindi non capisco come possa sostenere il contrario. Verba volant, scripta manent''. Su questa affermazione di Caso il presidente Negri ha sottolineato che ''qualora non venga smentita darà mandato ai legali dell'Alg di presentare querela per diffamazione''. (ANSA). SI 29-GIU-07 12:52
Redazione di News2000 (testata giornalistica
del portale Libero.it): giornalisti a rischio?
Milano, 28 giugno 2007. Il Cdr e la redazione di News2000, testata giornalistica del portale Libero.it, esprimono forte preoccupazione per gli annunci, ufficializzati dalla dirigenza Wind, di trasferimenti del personale occupato nella sede di Milano Lorenteggio, nonché per le voci di ulteriori cessioni di attività che minacciano di mettere a rischio i posti di lavoro dei giornalisti. Tali annunci, che si aggiungono alle numerose indiscrezioni raccolte e pubblicate dai colleghi dei quotidiani (si è parlato, nell’ordine: di mille esuberi, di 600 trasferimenti da Milano a Roma, di cessione di attività all’esterno), si inscrivono in un quadro complessivamente allarmante sul piano dei livelli occupazionali per tutto il personale impiegato nella sede milanese di Wind e segnatamente per la redazione della testata, da tempo oggetto da parte dell'editore di pesanti attacchi che ne minano l'autonomia e l'esistenza. I giornalisti di Libero.it chiedono pertanto ai vertici di Wind risposte chiare sul proprio futuro e un atteggiamento più trasparente. In attesa di chiarimenti da parte dell’azienda editrice, la redazione di News2000 aderisce dunque allo sciopero territoriale indetto per il giorno 29 giugno 2007, unitamente alle organizzazioni sindacali Slc CGIL, FISTel, CISL, UILCOM, UIL e alle Rappresentanze sindacali Unitarie Wind di Milano e Sesto San Giovanni.